URBAN CHAOS - CANTIERI METRO

CONGESTIONE

Virtualizzazione dello spazio pubblico nuovamente condiviso.

Dilatazione dello Spazio dalla Crisi della Congestione Urbana alla Virtualizzazione dello Spazio Fisico reso Interattivo.

• Trasformazione mediatica dello spazio pubblico, sincronia e sintesi fra spazio fisico e virtuale

• Interazione e partecipazione alla costruzione dei contenuti

• Dalla congestione degli spazi urbani alla loro virtualizzazione al servizio della qualità del

vivere

• Da Imposizioni Mediatiche a Spazio Virtuale ritrovato al servizio del city traveller.

• Dilatazione dello spazio, dalla Congestione urbanistica alla virtualizzazione dei luoghi come opportunità per trovare vie di uscita agli stati di crisi

• Interconnettività “Always on” in una dimensione “Globale e Locale”

• Spazio fisico pubblico come Ambiente cognitivo virtuale “Always on”

• Accelerazione fenomenale della vita ipertestuale. Da Spazio Fisico a Super Luogo Cognitivo.

• Da Urban Screen vissuti passivamente ad uno spazio visuale

• Spazio visuale cognitivo “Open Source”

• Delocalizzazione dello spazio virtuale privato che amplia lo Spazio Fisico Pubblico immerso nel Rumore Semantico dell’odierna Congestione.

• Dal Rumore Semantico della Congestione Urbana alla Dilatazione Cognitiva in uno Spazio Virtuale con Interconnettività “Always on”

• Sincronizzazione tra Spazio Fisico e Virtuale in interazione e partecipazione alla costruzione dei contenuti.

The National Library of Belarus in Minsk, is covered by glass panels. During the day all 24 sides sparkle. "Architects Victor Kramarenko and Michael Vinogradov, (... ) wanted to preserve and convey this vision at night. (... ) A total of 4646 color-changing LED fixtures were installed all around the building, effectively creating a monitor with 25x25 meter sides and 62 meters in diameter." (article and image by LEDs Magazine)

Artists: LAb[au] - ® Dexia + LAb[au]

Architects: Philippe Samyn & P., M & J.M. Jaspers - J. Eyers & P.
Lightning engineer: Barbara Hediger